Localizzazione dell'e-commerce: perché collegare il tuo CMS a un TMS
L'e-commerce è il futuro del commercio al dettaglio, e il futuro è già qui.
15 novembre 2022 Traduzione
La possibilità di offrire prodotti e servizi nei mercati esteri e attraverso diversi canali in tutto il mondo ha aperto nuove opportunità di business per le aziende in crescita e mature che hanno avuto successo nei loro mercati domestici e desiderano espandere ulteriormente le proprie attività. L'e-commerce ha inoltre creato modelli di business completamente nuovi, basati esclusivamente sulla rete quale unico canale di vendita, per sostenere e sviluppare l'attività a livello globale.
Tuttavia molti rivenditori online, sia B2B che B2C, devono affrontare diverse sfide per vendere i loro prodotti online, tra cui tradurre e localizzare in diverse lingue i loro siti web.
La nostra esperienza di collaborazione con clienti del settore dell'e-commerce ci ha insegnato che le tre principali sfide che questi affrontano richiedono soluzioni di tecnologia linguistica adeguate.
Prima di entrare nel vivo dell'argomento, parliamo del glossario per il settore e-commerce
In questo blog troverai molti acronimi e nomi di marchi. Nel caso non fossi sicuro al 100% di cosa siano, eccoti una guida pratica per iniziare:
ERP, Enterprise Resource Planning (pianificazione delle risorse aziendali). I sistemi ERP aiutano le aziende a gestire tutta o parte della loro amministrazione, pianificazione e logistica. Gli ERP includono attività legate alla gestione della catena di approvvigionamento, della produzione, delle operazioni, della generazione di report e delle risorse umane.
CMS, Content Management System (sistema di gestione dei contenuti). Uno strumento che tiene traccia delle diverse versioni di file e pubblicazioni. Alcuni CMS offrono caratteristiche speciali per l’aggiornamento di siti web multilingue e di altri contenuti. Esistono WCMS aziendali come Adobe Experience Manager, un sistema di gestione dei contenuti web con la piattaforma e-commerce Magento integrata, e sistemi open source gratuiti come WordPress.
TMS, Translation Management System (sistema di gestione delle traduzioni). Un sistema che permette di richiedere preventivi di traduzione, gestire ordini di traduzione e monitorare tutti i progetti di localizzazione in termini di tempistica, budget e altri KPI. Permette inoltre di accedere ad altri strumenti linguistici attraverso il TMS, ad esempio la traduzione automatica self-service o la gestione della terminologia.
PIM, Product Information Management (gestione delle informazioni sui prodotti). Un sistema che gestisce le informazioni sui prodotti in modo semplice e intuitivo. Ne garantisce la coerenza e l'accuratezza e le distribuisce tra i diversi canali.
API, Application Programming Interface (interfaccia di programmazione delle applicazioni). Un'interfaccia tra diversi software, che consente di comunicare e scambiare informazioni.
Ora che abbiamo fatto il punto sulla terminologia per il settore e-commerce, torniamo all'argomento principale.
Principali sfide in materia di contenuti per l'e-commerce e metodi per risolverle
1. Contenuti sempre aggiornati
Gli e-tailer in genere aggiornano i propri cataloghi di prodotti regolarmente, a volte anche tutti i giorni. Ogni volta che introducono nuovi prodotti o versioni aggiornate, aggiungono anche nuovi testi.
Per gli operatori di siti di vendita online multilingue, ogni modifica apportata al sito originale deve essere riportata anche nelle altre lingue. Questo crea un flusso costante ma potenzialmente irregolare di segmenti di testo, grandi e piccoli, che devono essere tradotti e pubblicati rapidamente.
In casi particolarmente difficili, un e-tailer potrebbe voler aggiornare solo i siti di alcuni paesi se, ad esempio, un prodotto non può più essere spedito in tutti i mercati. Non c'è bisogno di dire che assicurarsi che le informazioni sui prodotti siano aggiornate quando e dove un e-tailer lo richiede è una questione complicata.
2. Complessità dell'esportazione e della gestione manuale dei file
In assenza di un metodo semplice e pratico per estrarre i segmenti nuovi o aggiornati dal proprio sistema di gestione dei contenuti, i clienti spesso ricorrono a una di queste soluzioni. Esportano manualmente il testo copiandolo e incollandolo dal CMS in un documento Word o Excel oppure esportano tutto ciò di cui dispongono in un formato di database come .xml.
Nessuna di queste due opzioni è ideale. Fare copia e incolla richiede tempo e può facilmente portare a errori come dimenticare di copiare alcune informazioni oppure, dopo la consegna della traduzione, incollarle nel posto sbagliato. Estrarre il testo in blocco invece garantisce che nessuna informazione venga omessa involontariamente. Questo metodo tuttavia presenta altri inconvenienti. L'inconveniente principale è che i clienti di solito finiscono per inviare più informazioni del necessario.
Ovviamente i fornitori di servizi linguistici (LSP), in qualità di partner di traduzione, possono utilizzare le memorie di traduzione per analizzare gli aggiornamenti ed escludere i materiali già tradotti. Tuttavia, l'esecuzione di questo processo ogni volta che c'è un aggiornamento significa tempo e costi extra, evitabili con un approccio più metodico. In definitiva, il processo manuale richiede tempo, è laborioso e di certo non il più efficiente in termini di costi.
3. Il caos delle versioni
Un altro svantaggio delle esportazioni manuali è che spesso si creano situazioni di confusione quando i file devono essere inviati avanti e indietro via email, causando problemi sia di tracciamento delle versioni che di esposizione a rischi di sicurezza.
Facendo ricorso a diverse agenzie di traduzione per la traduzione e la localizzazione dei siti web multilingue, questo problema aumenta in modo esponenziale.
Se a tutto questo si aggiunge il processo di convalida interna con l'invio di feedback alle diverse agenzie, la situazione si complica ulteriormente.
Benvenuti nel meraviglioso mondo dell'integrazione CMS per l'e-commerce
La risposta alle problematiche legate all'aggiornamento costante delle informazioni dei prodotti multilingue nei grandi store online e negozi web è l'integrazione.
Idealmente, le informazioni dovrebbero fluire senza interruzioni tra il CMS di un e-tailer e il TMS del fornitore di traduzioni.
I nuovi contenuti vengono identificati in modo automatico e inviati a un partner di traduzione e localizzazione, mentre le versioni linguistiche aggiornate vengono successivamente importate nel posto giusto.
Tuttavia, non tutti gli e-tailer potrebbero voler eliminare totalmente la supervisione umana. I sistemi e le integrazioni CMS stanno diventando sempre più lucrativi dato che in ogni settore le aziende cercano di ridurre la quantità di lavoro manuale e di aumentare l'automatizzazione.
Questa tendenza non è legata solo agli e-tailer, ma anche a tutte le aziende che gestiscono grandi volumi di informazioni su prodotti e di marketing, ad esempio. La maggior parte di esse dispone di soluzioni PIM in grado di gestire e distribuire le informazioni sui prodotti su più canali, ad esempio pagine web, negozi online, produzione e marketing.
L'integrazione facilita la gestione dei file, mantiene i contenuti aggiornati, consente di risparmiare tempo e migliora il flusso di lavoro!
I clienti con aggiornamenti frequenti dei contenuti e grandi volumi di traduzioni trarranno il massimo vantaggio dalle integrazioni CMS per l'e-commerce, tuttavia alcune integrazioni più semplici (ad esempio con WordPress) potranno rivelarsi di grande utilità e convenienza anche per le piccole e medie imprese (PMI).
Integrazione CMS per e-commerce, integrazione PIM e altro ancora
Per quanto riguarda la traduzione e la localizzazione di siti web multilingue, i maggiori benefici di solito si devono alla possibilità da parte del fornitore di servizi linguistici di integrarsi con il sistema di informazioni sui prodotti del cliente (che contiene tutte le informazioni sui prodotti, documenti, descrizioni, ecc.) o con il sistema di gestione dei contenuti (che di solito contiene i documenti e le pagine web del cliente).
Acolad può fornire un'integrazione con molti sistemi CMS diversi in modo puntuale. In questo modo, ad esempio, possiamo connetterci al sistema CMS del cliente e automatizzare il processo di traduzione delle pagine web. Oppure integrare i sistemi dei clienti nei nostri sistemi di back-end per automatizzare l'intero processo di traduzione.
A volte i clienti ci chiedono se possiamo fornire loro un'API. Ovviamente è possibile, ma non necessario. Questo perché utilizziamo una soluzione ESB (Enterprise Service Bus) open source, una sorta di contenitore di integrazione flessibile in grado di garantire l'integrazione praticamente con qualsiasi sistema del cliente, ma con molte meno difficoltà rispetto alle integrazioni point-to-point. Questa soluzione può essere utilizzata sia per inviare nuovi ordini di lavoro, sia per le consegne.
Acolad è in grado di portare a termine il processo di integrazione del sistema di e-commerce in sole due settimane
Acolad offre inoltre l'integrazione con le soluzioni PIM dei clienti per l’aggiornamento costante delle informazioni di negozi web, intranet, pagine web ed ERP. L'integrazione PIM garantisce, ad esempio, l'aggiornamento costante della documentazione tecnica.
L'integrazione di Acolad può includere anche ordini via e-mail e FTP per i clienti che desiderano continuare a utilizzare questi canali tradizionali. In questo caso i clienti utilizzano un tipo specifico di e-mail che funge da modello e consente la creazione automatica di preventivi. Non è necessario alcun intervento manuale.
Come velocizzare il processo di integrazione dell'e-commerce
L'integrazione può essere davvero facile e veloce. Abbiamo una soluzione di integrazione già pronta da connettere al sistema del cliente. Se il cliente dispone di tutte le informazioni necessarie e l'integrazione è urgente, Acolad è in grado di completare il processo in sole due settimane, anche se in media un progetto di integrazione richiede da due a otto settimane.
La velocità del processo dipende dalle dimensioni dell'integrazione, dal tipo di sistemi da utilizzare e dalla complessità del progetto. I tempi dipendono anche da:
- Quanto impiega il cliente per specificare come vorrebbe far funzionare il processo.
- Quanto impiega il cliente per gestire con i vari partner di soluzioni le connessioni e i diritti di accesso di Acolad ai propri sistemi.
Gli ingegneri e il cliente definiscono congiuntamente le esigenze e pianificano il processo.
Suggerimenti per l'integrazione in ambito e-commerce
In base alla nostra esperienza, una delle difficoltà principali è quella di affiancare al cliente la persona giusta da mettere alla guida del progetto.
Anche quando i costi e i tempi sono stati approvati e tutto fila liscio, la domanda che ritorna incessante è: “Allora, chi sarà incaricato di farlo?”. I membri del team di marketing spesso non si sentono a proprio agio con questo tipo di compito, quindi l'ideale è che ci sia qualcuno disposto a offrirsi volontario.
Come detto sopra, il cliente deve specificare i requisiti e il tipo di contenuto o soluzione di integrazione di cui ha bisogno. Questo di solito richiede più tempo del previsto, quindi è necessario tenerne conto al momento della pianificazione. Se non disponi delle risorse interne per gestire questa fase di valutazione, il partner giusto potrà assisterti dalla diagnosi all'implementazione.
Ultimo, ma non per questo meno importante...
Affidandoti a un partner full-service invece di tradurre i contenuti internamente di volta in volta, ti assicuri la precisione e coerenza delle tue traduzioni nel lungo periodo, oltre che un notevole risparmio di tempo grazie al fatto di non dover estrarre manualmente i contenuti tradotti dalle pagine del tuo e-commerce.
Inoltre, un partner per contenuti globali utilizzerà sempre le memorie di traduzione più pertinenti, in modo che tu possa beneficiare delle traduzioni precedenti, insieme alle basi terminologiche per garantire una terminologia coerente.
15 novembre 2022 Traduzione
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